Ortodonzia

L’ortodonzia o meglio “l’ORTOGNATODONZIA” studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari. Pertanto è quella branca che si occupa nei soggetti in crescita dello sviluppo delle ossa della faccia e della riposizione spaziale delle basi ossee in armonia  con la componente neuromuscolare per poi poter riuscire a riallineare i denti migliorando la masticazione e l’estetica. Per poter ottenere ciò si devono anche ripristinare abitudini viziate quali respirazione orale, succhiamento del dito e del labbro e deglutizione atipica.
L’ortodonzia può anche essere applicata a pazienti a fine crescita. In questo caso se le basi ossee sono in armonia si deve solo migliorare l’estetica e la funzione dentale mentre se esiste troppa discrepanza tra i mascellari si deve ricorrere ad un trattamento combinato ortodontico-chirurgico.

Indispensabile per poter effettuare una diagnosi corretta oltre che ad una prima visita sono necessarie le impronte, le foto del viso e dei denti, l’ortopantomografia e la teleradiografia latero-laterale con l’esame cefalometrico ed una previsione di crescita.

Gli apparecchi a secondo del caso possono essere mobili ( da portare di notte e qualche ora durante la giornata ) o fissi e da alcuni anni in determinati casi sia negli adolescenti che negli adulti si possono utilizzare apparechi completamente invisibili.